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Spaghetti con le alici





Tempo di preparazione: 15 min.
Difficoltà: Media
Segreto: Acqua di cottura, pangrattato


Le alici disponibili in commercio sono di tre tipi: fresche, sottolio, sottosale. Escludendo per questa destinazione d'uso, noi che siamo gli "utilizzatori finali" , le fresche, la scelta è quindi fra sottolio e sottosale. Vi do un consiglio: fate lo sforzo e andate al banco della gastronomia a farvi dare le alici salate. Utilizzate quelle sottolio solo in caso di necessità, cioè quelle sere d'emergenza in cui il frigo è desolante e siete tentati di mettere in forno i sofficini findus o il cordon bleu congelato. Sarà bene quindi avere sempre una piccola scorta di alici sottolio nella propria dispensa, come una zattera di salvataggio per non annegare nel mare del junk food e dei 4 salti in padella.
Se però volete fare le cose per bene, fatevi dare tre o quattro alici salate ogni 100 grammi di pasta che intendete preparare. I 100 grammi sono da considerarsi la porzione standard, tenendo conto che al ristorante difficilmente ci si arriva ma si tende ad assestarsi intorno agli 85-90 grammi. Sciacquatele sotto acqua corrente, levate la lisca e le spine residue e ammollatele in acqua per una mezzoretta. Dopodichè, asciugatele su carta assorbente e affettatele al coltello i piccoli pezzettini.
Altri ingredienti: avete bisogno di un cucchiaio di capperi sotto sale, un peperoncino tipo jalapeňos fresco, privato dei semi ed affettato, aglio vestito e schiacciato, olio d'oliva di colle Minuccio, prezzemolo ed una spolverata di pecorino. Fondamentale poi il pan grattato, che vi farà da legante per una ricetta che vede la sua riuscita nel livello di amalgama tra le componenti.
Procedete così: fate soffriggere in olio d'oliva l'aglio e il peperoncino in una padella bella larga per un paio di minuti, poi aggiungete le alici tritate e cuocete il tutto fino a che le alici non si siano disfatte.Non ci vorranno più di due minuti. Aggiungete il pan grattato, amalgamate per qualche secondo e levate dal fuoco. Nel frattempo nella pentola per la pasta avete buttato gli spaghetti, io suggerisco i De Cecco perché sono belli grossi, se li trovate potete usare la Del Verde o degli spaghetti artigianali, non di marca. Quando sono belli al dente, riaccendete il fuoco sotto la padella e versateci sopra gli spaghetti direttamente dalla pentola, senza passare dallo scolapasta. Usate una schiumarola, un mestolo forato o quello che vi pare, l'importante è che nella padella entri molta acqua di cottura. Alzate bene la fiamma, dovete sentire lo sfrigolio dell'acqua e fate saltare velocemente. Quando l'acqua si sarà ritirata, vedrete che attorno alla pasta si è formata una "cremina", costituita dall'amido che si è sciolto ed ha legato il tutto.
N.B.: non ho parlato di sale perché la le alici ne contengono già, dipende però da quanto le avete lasciate ammollo. Prima di aggiungerne, verificate assaggiando.

Impiattate e spolverate con un velo di pecorino, un cucchiaino di pangrattato, pepe e prezzemolo. Aggiungete i capperi.
Servite caldissimo!




Consiglio del Sommelier: io ho gustato questo piatto con un bicchiere di Ribolla Gialla delle Venezie, una IGT quindi, ma molto ricco di profumi tipici di quella zona, la mela gialla su tutto. Ci vuole per forza un vino bianco ma non dimenticate di tenere a portata di mano una bottiglia di acqua minerale gassata bella fredda, tipo Sanpellegrino o Perrier: spaghetti con le alici è un piatto sapido e potrebbe mettervi sete.




Enjoy!

Commenti

  1. Ciao, ormai sto diventando una affezionata del tuo blog! Domanda: non amo i capperi, però mi attira la ricetta che proponi. E' concessa la versione senza capperi o la sconsigli totalmente?
    p.s. attendo ricette su carni bianche!
    Lidia

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  2. Il cappero è sempre facoltativo! E' un po' come la ciliegina sulla torta, aiuta ma non è fondamentale.

    Ciao e a presto

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  3. Piatto con ingredienti di tradizione ed un pizzico di novità.Sapori decisi e riconoscibili,il segreto della cucina italiana.Mi piace,attendo nuove proposte.
    Alfredo

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  4. Ho ripreso in mano questa ricetta dopo qualche tempo e ho sperimentato una novità che ha dato boost notevole alla fantasia di sapori che gli ingredienti regalano al buongustaio. Ho tostato il pan grattato. Sì, proprio così! L'ho messo in una padella antiaderente e l'ho fatto scaldare fino a quando non ha preso un bel colore dorato. Poi, invece di metterlo nell'amalgama dell'olio, alici, capperi e peperoncino, l'ho aggiunto all'ultimo sulla pasta appena prima d'impiattare. L'effetto è stato sorprendente. La pasta era croccante senza aver perso nessuno dei sapori derivanti degl'ingredienti. Prova e fammi sapere.
    Un abbraccio
    Massimo

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  5. Io le faccio con il pecorino. Alici fresche che salto in padella prima con olio, peperoncino e aglio, poi scolo la pasta al dente la aggiungo al tutto con acqua di cottura, stringo un "gnic" di pecorino. Impiatto e pecorino sopra von prezzemolo pochissimo. Pasta: maltagliati

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