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Pollo Thai



Tempo di preparazione: 20 min.

Difficolta: facile

Segreto: coriandolo fresco
Comincio da una notizia: la Bypass Burger ha comunicato che il 26/04/2012 una donna di 40 anni e’ deceduta dopo aver consumato il double heart attack burger. Si tratta della seconda vittima da quando la bypass burger ha fatto il suo ingresso sul mercato. Tanto per approfondire, la bypass burger e’ una catena di fast food che cavalca al contrario le manie ipersalutistiche e le campagne informative cibo-sano-oriented, proponendo pasti gratis a clienti sopra le 400 libbre, usando cameriere travestite da sexy infermierine (che scrivono le ordinazioni sopra ricettari medici) e accompagnando i consumatori adagiati sopra carrozzine per invalidi. Il tutto in una scenografia ospedaliera. Il double heart attack burger tra l’altro è un’inezia rispetto al quadruple heart attack burger, un mostro da 10000 calorie, ad oggi giustamente considerato “… il cibo più pericoloso del mondo…”. In ogni caso, il business politically uncorrect funziona, tant’è che ci sono persino degli imitatori: io stesso pochi giorni fa, girovagando per la Strip, mi sono imbattuto in un non originalissimo Fat Burger. La visione di quegli omini della michelin in carne ed ossa, seduti sulle loro immense natiche a ciancicare carne di manzo fritta nello strutto e decorata di venti fette di formaggio plasticoso, quaranta striscie di bacon, un secchio di cipolle e una montagna di patate fritte, mi ha provocato un reazione di nausea e disgusto tali che ho preso una decisione drastica: i’m taking in. I rehab.

Questo per dire che e’ arrivato il momento di trasformare il concetto di restrizione calorica in qualcosa di reale e concreto, tipo una dieta. Niente di così melodrammatico tipo “Basta dolci e carboidrati: d’ora in poi solo farina d’avena!” o soluzioni eccessivamente pretenziose tipo la dieta a punti, la dunkann o la dieta liquida di Angelina. Ma nemmeno mi posso arrendere a qualcosa di così dozzinale come il petto di pollo grigliato con l’insalatina scondita, lo yogurt magro, il succo d’ananas e quando sgarro lo stracchino. Quindi eccoci qua con questa bella ricettina di pollo e verdure saltate in padella (o se volete fare i fighetti ritorno, nel Wok), accompagnate da riso bollito e una bella bibitina fresca non alcolica (sigh).

Procedete cosi:

Tagliate a striscioline i petti di pollo e bagnateli con due cucchiai di salsa di soja, un cucchiaio di farina ed un goccio d’olio di palma (vanno benissimo anche quello di semi o il classico extra). Lasciate a marinare una decina di minuti. Minimo.

Abbiate cura di tritare al coltello del coriandolo fresco, abbondante.
Per selezionare le verdure, non andate troppo per il sottile. Va benissimo della lattuga stracciata, carote tagliate julienne, cipolla a pezzettini, verdure a foglia larga di ogni genere (cavolo, verza etc.), ciuffi di spinaci, vermicelli di soja, bieta e porri. Nel vostro wok o nella padella, fate scaldare due cucchiai d’olio di palma (oppure vedi sopra), assieme a due spicchi d’aglio vestito e schiacciato ed un peperoncino fresco tipo jalapeňos tagliato al coltello e privato dei semi. Quando l’aglio comincia a sfrigolare, toglietelo e calate le verdure. Fatele saltellare a fuoco (o come nel mio caso, a fornello elettrico) vivo finchè non si caramellano- ci vorranno circa dieci minuti- dopodiché sfumate con mezzo bicchiere di una miscela composta da una parte di salsa di soja e due di acqua addizionate di poche gocce di lime o aceto bianco (per carità tenete lontano l’aceto balsamico dal mio pollo thai!)

Quando si sarà asciugato, calate nel piatto le listarelle di pollo e fatele rosolare a fuoco vivo per pochi minuti, risfumate con la miscela di acqua e soja, amalgamate e verso la fine aggiungete il coriandolo tritato ed una punta di coriandolo in polvere. Di solito la soja e’ sufficiente per conferire la giusta sapiditA’ a questo piatto, ma just in case assaggiate e se necessario, salate.
Accomagnate pollo thai con riso basmati bollito e servitelo in piatti orientaleggianti, con tanto di bacchette e decorazioni con coriandolo fresco.

Consiglio del Sommelier: pollo thai è un piatto dai sentori freschi e speziati, aromatico e leggero. Andrebbe benissimo un vitigno aromatico tipo Riesling (uno di quelli tedeschi che ora vanno tanto di moda), in modo tale da potersi divertire ad indovinare quali sentori fruttati e floreali meglio richiamano i sentori vegetali del vostro pollo thai. Dico andrebbe perché, dopo gli stravizi dalle parti del Bypass  Burger, mi sono imposto un breve regime non-alcolico e quindi con il pollo thai ho consumato uno smoothino di fragole e mango.
In ogni caso,


Enjoy it!

Commenti

  1. Io, invece, penso proprio che seguirò il "consiglio del sommelier", visto che ho appena terminato il mio lungo regime non-alcolico!

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